Lotta Biologica: la coccinella un insetto utile

Lotta Biologica: la coccinella un insetto utile

Sempre più spesso chi si trova a coltivare il proprio orto, ma anche chi deve affrontare coltivazioni più estese, opta per non impiegare i classici insetticidi per che lasciano residui molto pericolosi in frutta e verdura, oltre ad essere estremamente dannosi per l’ambiente in generale.

Tantissime molecole usate nella lotta agli insetti dannosi, Infatti non riescono ad essere sufficientemente specifiche da non costituire una fonte di problema anche per altre creature.

Si è sempre più diffuso l’impiego della cosiddetta lotta biologica o integrata, che tra le varie soluzioni prevede l’impiego delle coccinelle che essendo coleotteri predatori, attaccano gli afidi e altri parassiti che sono molto pericolosi per la salute delle piante soprattutto perché privano le foglie e i germogli di nutrimento.

Se siete interessati ad approfondire le idee legate alla lotta biologica e soprattutto l’impiego di questi simpatici insetti con il loro a pallini vi daremo alcune indicazioni davvero interessanti. Altre indicazioni le potete trovare sull’articolo pubblicato ieri: http://www.greenenergyjournal.it/gli-insetti-utili-per-la-lotta-biologica/.

La funzione delle coccinelle

In natura ci sono moltissimi insetti che provvedono naturalmente alla regolazione delle popolazioni infestanti e parassite, ma quando ci si trova ad a dover controllare una situazione in un ambiente artificiale come un orto o una coltivazione in campo aperto, si deve necessariamente ricorrere ad un sistema che consenta di controbilanciare.

Fra gli insetti più aggressivi contro i parassiti delle piante, in particolare contro gli afidi, troviamo le coccinelle che sono dei simpatici coleotteri con la schiena colorata a pallini e che possono essere sia rosse che gialle.

Nonostante l’aspetto carino, sia da adulte che sotto forma di larva sono estremamente voraci ed aggressive nei confronti delle loro prede e si possono impiegare al posto degli insetticidi, con ottimi risultati e con un costo praticamente nullo.

Le coccinelle, infatti non sono insetti fitofagi, cioè non si nutrono di vegetali, ma carnivori e cacciatori attivi. Sono anche degli ottimi indicatori per quanto riguarda la qualità dell’aria e del terreno, perché in caso di condizioni sfavorevoli tendono ad ammalarsi e morire.

Di conseguenza se le coccinelle che abbiamo introdotto dovessero calare di numero rapidamente i casi sono tre: sono state a loro volta vittima di predatori come gli uccelli, non trovano più cibo e se ne sono andate oppure abbiamo un problema con residui e contaminanti.

Come si introducono le coccinelle

Per avere gratis le coccinelle in giardino o nell’orto non servono grandi espedienti. È sufficiente per esempio aggiungere al nostro orto alcune piante come rafano, cavolfiori e broccoli, perché le coccinelle sono attirate moltissimo dalle molecole rilasciate nell’aria da queste piante, perché per istinto sanno che possono trovarvi sopra il loro nutrimento, e siccome si tratta di ortaggi utili l’investimento è doppio.

Una buona idea, se si sceglie questo sistema per attirare le coccinelle, è quella di lasciare la base del fusto e le radici anche dopo aver fatto il raccolto, in modo tale che continuino ad attirare i nostri piccoli aiutanti. Le coccinelle sono anche attirate da molte piante da fiori che si usano per fare le bordure delle aiuole.

Quindi se si alterna la coltivazione a fini alimentari con piccole zone ornamentali, possiamo essere praticamente sicuri di attirarle. Queste piante fra l’altro sono anche utili per avvicinare altri tipi di insetti come i sirfidi. Questi sono simili alle mosche, ma le loro larve attaccano e divorano gli afidi.

Per esempio la calendula attira i sirfidi ed è utile per fare tisane. Le coccinelle sono attirate dalla potentilla e dal tarassaco, entrambi ottimi antiinfiammatori e diuretici. Altre piante che attirano le coccinelle solo di bellissimi fiordaliso e i gerani. Questi ultimi, poi attirano moltissimi insetti utili e svolgono anche la funzione di allontanamento delle zanzare che trovano questo fiore repellente.

Complementare alle coccinelle

Le coccinelle da sole riescono a spazzare via un’intera popolazione di afidi in pochi giorni, se le condizioni sono favorevoli, ma aggiungere piante in mezzo alle altre perché le aiutino nell’opera non è una cattiva idea. Se accanto alle coccinelle si introducono per esempio aglio, salvia e timo, il numero di afidi da combattere cala, perché se ne stanno ben lontani da queste.

Il vantaggio principale delle coccinelle sta nel fatto che queste vanno direttamente a predare gli afidi e li cercano attivamente, consentendo di intervenire anche nei punti in cui l’effetto repellente delle altre piante non sia efficace. Se però la popolazione di coccinelle non volesse presentarsi al vostro banchetto, potete sempre acquistare una confezione di uova da far schiudere in un’apposita casetta e permettere alla popolazione di installarsi.

Come già accennato, però, le coccinelle sono animali fragili e hanno bisogno di un ambiente privo di veleni chimici e altri prodotti pericolosi. Ricordate quindi di metterle solo alcuni giorni dopo che avete dato concimi in polvere o liquidi, quando questi sono già penetrati nel terreno, e di non usare mai antisettici nelle coltivazioni in cui userete la lotta biologica, se volete un risultato accettabile.

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